Puglia e dintorni
Un viaggio alla scoperta delle rinnovate architetture del sud Italia, tra masserie, trulli e sassi di Matera per scoprire un modo di abitare elegante e contemporaneo, sofisticato e semplice.
Ludovica+ Roberto Palomba portano in Puglia il loro design e la loro sensibilità progettuale; in una ristrutturazione che rispetta l’impianto esistente della casa, non aggiungono muri nuovi, usano materiali della tradizione locale e inseriscono elementi d’arredo dai toni delicati creando un mélange cromatico con i colori della casa ma portando uno stile contemporaneo e informale. Tra gli altri arredi riconosciamo il divano Altopiano, la poltrona Lama e i tavolini Loto tutti disegnati per Zanotta.
Palazzo Mongiò dell’Elefante a Galatina rappresenta un altro raffinato punto di incontro tra architettura storica e design contemporaneo. Il palazzo di origine settecentesca è stato restaurato conservando quanto più possibile la patina e l’eleganza del tempo recuperando pavimenti e porte; il progetto di arredo invece crea angoli inaspettati in cui è riconoscibile uno stile vintage-contemporaneo che mescola pezzi della storia del design italiano di Gio Ponti, Albini, Sottsass con opere d’arte moderna.
Masseria Moroseta è un luogo calmo con vista sul mare e su Ostuni in cui la modernità si affianca alla tradizione. Immerso in cinque ettari di uliveti secolari, è un’oasi di relax e semplicità dove il bianco accecante dell’esterno diventa rilassante all’interno, mescola l’uso delle cementine e della pietra tradizionale con l’inserimento rarefatto di pezzi come la lampada Eclisse di Artemide. Il progetto sposa le più moderne tecniche di bioedilizia, si avvale dell’uso dell’energia solare ed è basato su un forte rispetto della natura circostante.
Sempre ad Ostuni, Luca Bombassei ha ristrutturato un complesso di trulli e lamie collegate da una passerella sospesa sul cortile, caratterizzato dal bianco della calce e dalla rarefazione degli elementi. All’interno una serie di oggetti ironici, tra arte contemporanea e design, si affiancano al contesto rurale esistente, in un divertente contrasto di linguaggi.
Ci spostiamo di qualche chilometro e raggiungiamo i Sassi di Matera dove troviamo l’albergo diffuso. “Le Grotte della Civita” un progetto culturale di recupero conservativo di 18 grotte e di uno spazio comune in un’antica chiesa rupestre ed è stato giudicato dal Times come uno dei più begli alberghi al mondo. Si tratta di un progetto di Margareta Berg in cui nelle camere si stagliano pochi arredi semplici e in cui oggetti iconici come la vasca a centro stanza Spoon di Agape costituisce un dettaglio contemporaneo all’interno del progetto di conservazione della struttura originaria.