Verde is the new black
Girando da un’installazione all’altra, il fuori salone è stato un tripudio di fiori ed installazioni in cui il verde ha dominato.
Iniziamo il nostro racconto dalla centralissima via Palermo con la facciata dello studio Piuarch; il garden designer Cornelius Gavril ha progettato e installato una sorta di tenda, una seconda pelle fatta di fiori appesi a qualche decina di fili andando a decorare in modo leggero e poetico la facciata esistente.
Lo spazio di Antonio Marras quest’anno era un’ode ai fiori ed al romanticismo; l’interno del “bistrot Marras” allestito per l’occasione del Salone del Mobile era caratterizzato da un soffitto di fiori e candele che, specie in serata, ha riservato un effetto molto delicato sopra ai tavoli su cui si cenava.
Lo spazio esterno con la sua semplicità e “naturalezza” garantiva uno dei pochi angoli silenziosi e tranquilli di tutto il Fuori salone.
Paola Lenti infine ha dato vita ad una vera e propria serra nell’ex insediamento industriale di via Orobia 15, nel “distretto” in cui sorge anche Fondazione Prada.
Tra banani e palme il limite tra spazio interno ed esterno era molto sottile e in questo contesto hanno trovato posto divani, poltrone, tappeti in una vasta rappresentazione di materiali e colori molto ricercati.