Le terrazze si arricchiscono di servizi esclusivi e il design si concentra sull’integrazione di elementi che un tempo erano progettati esclusivamente in giardino e in spazi di grandi dimensioni. Le mini-piscine diventano un’opportunità sia per l’ambito residenziale che per gli hotel specie laddove il panorama permette di immergersi nel paesaggio circostante.
Effegibi leader nella produzione, tutta italiana, di saune e bagni turchi, propone una
novità in fatto di mini-piscine;
Waterdream (di Giovanna Talocci con Marco Pallocca) rappresenta un prodotto da inserire nel wellness design, è pensato sia per gli
ambienti domestici che per le
spa ed è utilizzabile sia in
interno che per l’
outdoor; la vasca è in parte
personalizzabile nelle finiture, ha un lato apribile per accedere al vano tecnico ed ha un sistema di illuminazione che esalta l’effetto del movimento rilassante e benefico dell’acqua.
Minipool di Zucchetti è la prima mini-piscina a sfioro in
versione free standing, di forma scultorea e quasi sospesa nello spazio con il bordo definito da una fascia circolare che si fonde con la superficie dell’acqua. Pensata per l’outdoor anche di
ridotte dimensioni è caratterizzata dal comfort della seduta circolare capace di ospitare fino a 6 persone. Minipool può essere intesa come un
mini salotto da esterni con idromassaggio, illuminazione a led, sistema di riscaldamento dell’acqua che garantiscono un benessere totale per i sensi.
Il modello Playa di Laghetto è invece una minipiscina con integrato idromassaggio in cui la grande peculiarità è il poter diventare un’oasi di relax. Si tratta di un oggetto d’arredo più che di una semplice vasca. Il modello è personalizzabile e può essere attrezzato con sedute prendisole e cuscini che la circondano rendendo questa mini piscina quasi un’alternativa al divano. È modulabile e perfetta all’interno della casa, in terrazza e in giardino con una finitura in rattan intrecciato nei colori bianco, grigio o coffee.
I servizi benessere diventano parte integrante dell’hotel design e la dimensione del lusso può corrispondere con il relax concesso da una vasca o una mini piscina privata integrata nella camera. Gli hotel con vista panoramica cercano un’integrazione e un contatto con il paesaggio circostante attraverso l’allestimento di piccole aree benessere esterne (ma ad uso esclusivo) e con vista sull’intorno, sia esso un contesto urbano o naturalistico. A Santorini l’hotel a cinque stelle Cavo Tagoo include alcune suite con piscina privata in terrazza e con vista sul mar Egeo.
In un contesto urbano e più frenetico si trova invece l’
hotel William Vale di New York. Il terrazzo, posizionato all’
ultimo piano di un
moderno edificio di Williamburg, quartiere ricco di realtà artistiche giovani, costituisce uno dei tanti punti panoramici della città, ma la vista è poco convenzionale e guarda in parte Brooklyn e in parte Manhattan. La vasca di 18 metri e il suo perimetro sono
spazi confortevoli e allegri dove è possibile concedersi una sosta, prima o dopo un’immersione totale alla scoperta della città, e dove viene servito un menù a bordo piscina curato dallo
chef Andrew Carmellini.
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