Le fiere di design che inaugurano il 2020

Tra gennaio e febbraio le fiere IMM Cologne e  Maison&Objet di Parigi insieme alla Stockholm Design Week aprono la stagione delle manifestazioni internazionali dedicate al design. I primi trend arrivati da queste fiere internazionali rivelano un recupero dell’estetica minimalista, brutalista e razionalista mentre la vetrina di Stoccolma celebra il suo 70°anniversario con una mostra itinerante curata da Dan Gordon che ha ricostruito, in sette stanze dedicate ognuna ad un decennio, un vero e proprio viaggio nella storia del design scandinavo.

Tra le aziende italiane presenti ad IMM di Colonia, Magis ha riproposto la collezione Traffic di Konstantin Grcic, con tessuti Kvadrat. La silhouette della seduta, nella sua semplicità formale, è ispirata ai maestri del razionalismo; prevede anche una versione outdoor ed è caratterizzata da una fine struttura in tondino di acciaio verniciato in diversi colori e cuscini sfoderabili in poliuretano espanso rivestiti in tessuto o pelle.

Una grande pulizia formale, di ispirazione minimalista, è quella proposta, sempre ad IMM, da Effe Perfect Wellness by Effgibi con uno spazio hammam dominato dalla purezza del bianco e in cui immergersi per un bagno di vapore controllato dalla linea di generatori Nuvola Smart Power. La sofisticata tecnologia unita alla scelta formale più rigorosa lo rendono un prodotto contemporaneo che si adatta a molteplici contesti e stili senza perdere la propria identità, ricreando, nell’ambito residenziale o nell’hospitality, uno spazio su misura dedicato al relax.

Anche Agape ha scelto IMM proponendo il sistema Rigo di forte ispirazione architettonica. Il linguaggio minimale di questo sistema, disegnato da Patricia Urquiola, prevede travi parallele che corrono lungo il muro e definiscono uno spazio di appoggio lineare su cui vengono disposti lavabo e accessori. Una serie dettagliata di vassoi e contenitori consentono molteplici configurazioni del sistema, dalle più semplici a quelle più articolate. La collezione è caratterizzata dall’accostamento di marmo, legno e alluminio anodizzato nero che conferiscono una ricercatezza estetica e materica.

Michael Anastassiades è invece stato “Designer of the Year” per Maison&Objet di Parigi, diventando la guest star della manifestazione. Anastassiades che si divide progettando per il proprio brand e per aziende come Flos, ha identificato ormai un nuovo linguaggio. I suoi corpi illuminanti potrebbero essere definiti “sculture di luce” fatte di pochissimi elementi, un minimalismo giocato sull’equilibrio lieve di forme geometriche essenziali.