Tacchini riedita la sedia Pigreco
Disegnata da Tobia Scarpa nel 1959 come progetto di laurea, al termine del suo percorso di studi in Architettura presso l’Università di Venezia, Pigreco è una seduta frutto delle prime intuizioni del designer che in questo prodotto ambiva trasmettere un “senso di spazio” rappresentando il concetto di dinamicità.
Tacchini cura la riedizione della sedia aggiungendo alla sua già ricca collezione Classic, in cui ci sono oggetti di Gianfranco Frattini, Achille Castiglioni, Carlo De Carli, un pezzo ricco di concettualità e di poetica. Il progetto racconta il made in Italy, il saper fare legato alla qualità e alla cura dei dettagli; i cinque strati di legno curvato che si leggono nella struttura della sedia sono un particolare che ci ricorda anche la raffinatezza progettuale del padre di Tobia, Carlo Scarpa.
Il segno grafico e visivamente leggero di Pigreco viene tradotto in una struttura in legno che restituisce eleganza, armonia e solidità; la sedia è a quattro gambe, di cui le due posteriori molto ravvicinate. La parte semicircolare del cuscino interseca il triangolo su cui è disegnata la struttura. Il progetto è espressione di un equilibrio di linee e racchiude l’approccio progettuale di Tobia Scarpa, rivelandosi quasi come una piccola architettura.
La sedia è corredata di certificato di autenticità numerato che ne attesta qualità e originalità;
è disponibile con struttura in noce canaletto, legno di frassino tinto noce e legno di frassino verniciato grigio scuro. Pigreco rappresenta l’eleganza di un segno durevole e all’avanguardia che rientra tra le icone insuperabili del design italiano.
Pigreco è visibile a Milano presso Spotti, Viale Piave, 27
Fotografie di Andrea Ferrari