logo
Duis autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulputate velit esse molestie consequat, vel illum dolore eu feugiat.

La sostenibilità è solo un trend?

alt: "Materialiedesign_trend_sostenibilità_green_loewe_2022_salone_exibition.jpg"

Nell’interior design, le superfici si fanno materiche, strutturate, vive, naturali o rispettose della natura. La sostenibilità è un punto di forza ma anche ormai una buona regola della progettazione. Tutto si muoverà nei prossimi anni nell’ambito della sostenibilità; l’Agenda 2030, siglata dai paesi membri dell’ONU, ha fissato una serie di obiettivi in merito al miglioramento della vita sul nostro pianeta e fortunatamente già si inizia a vedere qualcosa di concreto anche nelle opere e nelle azioni che potevano sembrare più lontane.

alt: "Materialiedesign_trend_sostenibilità_green_lopificio_tessuti_ arredamento_texture.jpg"

Mentre il consumatore diventa più consapevole, informato e preparato, il mercato dovrà necessariamente rallentare i ritmi della sovrapproduzione per concentrarsi maggiormente sulla qualità e il contenuto piuttosto che sul consumo usa e getta e a basso costo. Le etichette permetteranno di tracciare la filiera che ha portato il prodotto stesso a diventare un bene che può far parte della nostra quotidianità. Siamo ormai abituati alla filiera tracciabile nell’ambito del food, sarà necessario estendere questo meccanismo anche agli altri settori.

alt: "Materialiedesign_trend_sostenibilità_green_lopificio_tessuti_ arredamento.jpg"

Slow food da anni si batte per il diritto all’informazione corretta e alla tracciabilità della filiera, promuovendo contemporaneamente un ritorno al piacere del cibo “lento” in antitesi con il fast food e garantendo la biodiversità, patrimonio prezioso del nostro pianeta. Questa attenzione, applicata e promossa dapprima sul cibo, oggi allarga gli orizzonti promuovendo la maniera lenta e sostenibile come identificativa di un buon modo di fare business, producendo e commercializzando altri tipi di merce. Slow Fiber, nato recentemente a Torino, al pari di Slow Food vuole mettere al centro la qualità del prodotto ponendo l’attenzione sulla scelta delle materie prime, delle modalità di produzione e sulla durevolezza nel tempo. Nel settore dell’interior design, fa già parte di Slow Fiber il brand L’Opificio che produce tessuti per l’arredamento di cui possiamo conoscere materie prime, metodi e tempi di lavorazione, etica dell’intera produzione.

alt: "Materialiedesign_trend_sostenibilità_green_etichette_parlanti.jpg"

In generale saremo sempre più attenti anche alla tematica dell’etica progettuale, lavorativa, produttiva. Un oggetto, che sia esso un divano o un abito, dovrà essere “certificato” in tanti aspetti produttivi, coinvolgendo le diverse tappe che prevedono anche l’intervento umano; il consumatore più attento vorrà esser certo di comprare qualcosa per la cui produzione tutti gli individui coinvolti sono stati correttamente trattati e pagati, i materiali sono riciclati o riciclabili, sono stati prodotti senza impatto negativo sull’ambiente e sull’uomo. Sempre al consumatore attento interesserà sapere in quanto tempo quel prodotto può essere smaltito, senza accumuli disastrosi di materiali inquinanti. Si vedono ormai frequentemente etichette parlanti, in cui è possibile avere informazioni aggiuntive e approfondimenti, tracciare la filiera.

alt: "Materialiedesign_trend_sostenibilità_green_stella_mccartney_salone_milano_2022.jpg"

In generale l’uso di materiali sostenibili e naturali è già un trend; lo abbiamo visto nelle ultime sfilate e nell’ultimo Salone. Loewe durante la Design Week di Milano, lo scorso giugno, ha presentato un’installazione in cui tutta l’attenzione era focalizzata sulle tradizioni, i materiali naturali e la cura del manufatto facendoci recuperare l’idea di un prodotto in cui la componente artigianale ne determina i tempi e la qualità. Stella McCartney, da anni impegnata nella ricerca ed uso di materiali sostenibili, ha affiancato B&B Italia presentando la capsule collection dell’iconica poltrona Le Bambole di Mario Bellini che, per l’edizione “anniversario”, si è presentata interamente rinnovata  nella scelta delle materie utilizzate, nei processi produttivi e di “dismissione; la collezione è realizzata con imbottiture green e un rivestimento in tessuto di poliestere 100% biodegradabile.

Post a Comment