Design store o lifestyle house?
Oggi il design store è un luogo in cui l’esperienza sensoriale si traduce in un ritorno alle origini, dove stimoli e curiosità, si palesano in ambienti che riproducono la tranquilla ma non banale sensazione di casa. Questa idea può essere espressa attraverso enfasi e forzature materiche e cromatiche o attraverso living che sembrano proprio quelli in cui ci godiamo un momento di relax.
Tanti show-room oggi si appropriano del termine “lifestyle store” e Normann Copenhagen ne è un esempio. Il brand nasce nel 2005 nell’omonima città con l’ambizione di vendere più uno stile di vita che un singolo oggetto; a disposizione dei clienti, oltre ai più attuali arredi e accessori di design scandinavo ed internazionale, ci sono diversi brand di moda. Si tratta di uno spazio di 1700 metri quadrati in cui ogni 6 mesi lo scenario cambia completamente ed il negozio viene riallestito mostrandosi in maniera nuova e diversa, sorprendendo di volta in volta nuovi clienti ed habitué.
Photo credits: Normann Copenhagen
Lo abbiamo visto e apprezzato nella versione total pink dello scorso anno superata poi dalla versione in giallo che arriva a diversi accenni dorati. Il giallo è un elemento che crea ambienti immersivi con un total color look ma prosegue in maniera più leggera fino ad essere quasi impercettibile, diventando un filo giallo che lega tutti gli spazi. Le vetrine cambiano ogni giorno e in questo modo diventano uno spazio colmo di ispirazioni a cui i consumatori possono accedere 24 ore su 24 semplicemente passeggiando davanti allo store nel centro della città danese.
Photo credits: Anton Rodriguez
Il concetto di “lifestyle home” è quello che guida anche Sans Pere, nel quartiere Shoreditch di Londra, un ambiente con affaccio su strada che accoglie diverse funzioni; si tratta infatti di uno spazio multitasking in cui è possibile trovare tutto quel che serve per “metter su casa”. Lo spazio infatti è un’agenzia immobiliare, accoglie postazioni di lavoro per architetti e mette in mostra arredi ed accessori. Insomma il cliente può essere guidato ed assistito in tutte le fasi, da quando acquista o affitta una casa a quando sceglie l’ultimo oggetto decorativo. Il tutto è coronato anche dalla presenza di una caffetteria dato che l’impresa è guidata da Barney Goff che vanta esperienza e passione nell’ambito della ristorazione.
In Australia Artedomus, brand nato nel 1985 con l’intento di importare i migliori materiali e finiture in pietra dall’Italia, diventa oggi uno spazio “cult” per gli appassionati di buon design. Lo show-room dedica sia agli architetti che ai clienti spazi attrezzati e confortevoli per valutare i prodotti, le finiture, le composizioni materiche dei progetti; i diversi corner presentano come in un set i prodotti di Agape ed Agape Casa contestualizzati su fondali lapidei di grande pregio e al contempo una materioteca, che potrebbe sembrare quella di uno studio di progettazione, permette a progettisti e clienti di avere un’idea molto concreta dell’ambiente finito.
