Cinque domande a Federico Delrosso
Federico Delrosso, architetto e designer di origini biellesi, opera a livello internazionale dal 2001 nel suo studio di Milano Federico Delrosso Architects, occupandosi di architettura, interior e product design.
- Un progetto che ti racconta?
Direi senza dubbio il progetto in corso Teca house che stiamo raccontando a Venezia in occasione della Biennale di Architettura presso Palazzo Mora, con l’installazione “work in progress” dove raccontiamo la trasformazione “live” del paesaggio attraverso un progetto di architettura. Teca house rappresenta un progetto di sintesi del mio lavoro di architetto, coinvolgendo tutti gli aspetti architettonici e paesaggistici con un piccolo ma delicato intervento sulle colline Biellesi, mia terra di origine.
- Un oggetto della storia a cui non rinunceresti mai?
Il piccolo banco da falegname che mio nonno mi regalò credo all’età di 8 anni, lo porto sempre con me in ricordo delle giornate trascorse nel suo laboratorio di falegnameria, forse l’inizio della mia passione per la creatività. Rappresenta per me l’icona della mia storia
- Il materiale preferito?
Il ferro nella versione nera con ceratura, perché esprime nel suo aspetto visivo e tattile la magia della materia naturale (ossidi di ferro) che si trasforma attraverso processi chimici.
- La casa descritta in pochi aggettivi?
La casa è riparo, identità, anima.
- Il luogo preferito?
Il mediterraneo.