Palazzi storici e design
La valorizzazione degli edifici storici e i più recenti interventi di riqualificazione o restauro conservativo ci permettono di apprezzare architetture del passato nel loro splendore originale con l’aggiunta di qualcosa di estremamente contemporaneo che ci permettono di apprezzare e poter vivere luoghi che portano con sé la storia ed il
fascino delle persone e delle cose che un tempo li hanno abitati.
Credits: Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
A Milano l’apertura della nuova galleria di Massimo De Carlo all’interno di un appartamento di Casa Corbellini Wassermann ci permette di ammirare una tra le residenze più rappresentative di Piero Portaluppi; con la recente ristrutturazione di Studio Binocle, con la consulenza di Antonio Citterio, la casa rientra a pieno titolo tra le
tappe obbligatorie di un tour sulle architetture del primo novecento milanese. L’appartamento evidenzia il carattere più iconico di Portaluppi, attento ai dettagli, con disegni raffinatissimi di pavimenti in marmo e legno, con il decoro a losanghe che corre su porte e soffitti e con un’attenzione allo studio degli impianti sempre ben integrati nell’architettura e nell’arredo.
Sempre nel contesto milanese, il restauro conservativo della Palazzina dei Bagni Misteriosi ha dato vita ad un luogo magico e sospeso nel tempo in cui materiali ed elementi originali sono stati recuperati grazie anche alla collaborazione scientifica del FAI; nuovi collegamenti verticali e di luce caratterizzano il susseguirsi di ambienti che si snodano per 1800 mq sui tre piani della Palazzina, caratterizzata dalla ciminiera per il riscaldamento a carbone delle docce. Il progetto comprende foresterie per gli artisti, spazi espositivi ed una terrazza panoramica affacciata su una delle più belle piscine milanese anni ’30.
All’interno di Palazzo Madama a Torino risalente al XV secolo le maestose porte a bilico dell’edificio sono state reinterpretate nel 2016 dall’architetto Diego Giachello utilizzando la cerniera System M di FritsJurgens; questo a testimonianza di come elementi antichi e tecnologia moderna si possano sposare perfettamente conservando
intatta la preesistenza. Il sistema di cerniera pivot è inserito a scomparsa nella parte superiore ed inferiore di queste antiche porte ed è quindi praticamente invisibile; ciò garantisce che il magnifico pavimento di madre perla sia impeccabilmente preservato.
La Royal Academy of Arts è stata fondata nel 1768 ed è la più antica accademia di belle arti della Gran Bretagna. Il progetto di ampliamento e di rinnovo è stato completato nel 2018 dallo studio David Chipperfield Architects di Londra, incaricato del restauro; per connettere le due preesistenti zone del museo, David Chipperfield ha progettato un volume sospeso in calcestruzzo chiaro a vista. Inoltre per l’occasione, in collaborazione con l’azienda viaBizzuno, ha disegnato la lampada a sospensione “Accademi” in alluminio anodizzato e vetro di Murano lavorato a mano che ricorda gli antichi vetri dei mastri della laguna veneta. Un intervento che nella complessità, integra antico e contemporaneo con l’equilibrio e la coerenza che ci permette di apprezzare in un edificio, la sua storia e la sua contemporaneità.