Freestanding, liberamente design
Quali pezzi di design sono fatti per mostrarsi su più lati diventando, essi stessi, ideali divisori o elementi centrali dello spazio?
Il camino può diventare letteralmente il punto focale nella casa, creando un’atmosfera calda e rilassata e facendo godere al massimo del calore sprigionato. Il modello proposto da Focus è di dimensioni contenute e dialoga perfettamente in ambienti tradizionali, minimali, di campagna o di città.
Tra i prodotti storici un esempio iconico di freestanding è la lampada “Arco“, progettata nel 1962 dai fratelli Castiglioni e prodotta da Flos, che rappresenta un’icona del design italiano ed è perfetta laddove gli arredi sono completamente staccati dalle pareti creando isole al centro degli ambienti della casa.
Di Achille Castiglioni è la libreria Joy di Zanotta; rappresenta un oggetto che permette una libera interpretazione da parte di chi lo usa. E’ facile giocare muovendo i sui elementi sull’asse centrale, creando svariate configurazioni fino a farlo sembrare quasi una scala a chiocciola su cui appoggiare libri e oggetti e utile sia a parete che usato come elemento centrale o divisorio.
Anche la libreria bifacciale Kast, di Vitra, si presta perfettamente per dividere gli spazi senza appesantire l’ambiente; e adatta per arredare sia la casa che l’ufficio, la sua altezza è contenuta, i colori sono ben accoppiati e catturano l’attenzione senza essere invasivi.
Anche per il bagno ci sono ormai una serie di vasche e lavabo che possono essere posizionati al centro della spazio. Simas propone il modello cilindrico GTE, un elemento monolitico in ceramica di 46 cm di diametro predisposto per rubinetteria monoforo, che permette di pensare al lavabo come ad un oggetto più iconico al quale ci si possa avvicinare da diversi lati.