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FÒLA raccontato da Mauro Carta

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STUDIOCARTA si occupa a 360° di architettura e interior design con particolare attenzione alle ristrutturazioni di appartamenti, uffici e spazi commerciali. L’attenzione alle esigenze del cliente è il tratto distintivo dell’attività, con l’obiettivo di creare spazi unici ed avere una base tangibile sulla quale declinare le passioni e i gusti dei clienti. Lo studio è stato fondato da Mauro Carta, architetto, docente di interior design allo IED di Milano, convinto sostenitore della “città dei quartieri” e della “città dei 15 minuti”, molto attivo nelle esperienze del NoLo Social District. È tra i fondatori del gruppo GiraNoLo che ha introdotto il “turismo di quartiere” che rafforza il senso di appartenenza e il rispetto dei luoghi. Gli abbiamo chiesto di raccontarci il progetto di una delle più interessanti botteghe di quartiere.

alt: "Materialiedesign-FOLA-studio-Mauro-Carta-Davide-Galli-Fotografo-bancone-72"Photo credits: Davide Galli 

Come è nato il progetto di “Fòla”?

Fòla prima che un locale è un brand creato con estrema cura dalle socie fondatrici, esperte di retail, food, marketing, comunicazione e tendenze. Non si sono limitate a “comprare” un’idea ma hanno chiesto la disponibilità a lavorare insieme affinché l’interior design fosse la pedina coerente di una visione di business più ampia, chiara e lungimirante. Si è trattato di una sfida collettiva in cui la loro idea di retail e il loro concept si sono concretizzati in uno spazio fisico, in armonia con il progetto del servizio, con la comunicazione social e con il quartiere. È stata un’esperienza totalizzante in cui ogni segno, ogni colore, ogni materiale ha potuto trovare una collocazione precisa e funzionale.

alt: "Materialiedesign-FOLA-studio-Mauro-Carta-Davide-Galli-Fotografo-forma-funzione-estetica-decorazioni-parete72"Photo credits: Davide Galli 

Quale approccio estetico e funzionale è stato seguito?

Il progetto è nato per gradi, analizzando le strategie di comunicazione e il concept del brand che erano già stati definiti in modo molto chiaro. Healty/Guilty Pleasure è l’assioma principale di Fòla che nasce su un contrasto tra leggerezza e accenti, tra regole e spensieratezza, tra razionalità e follia (Fòl, fòla – aggettivo, dal sostantivo piemontese “folairà”; stupidino/a, scemotto/a, sciocco/a). Il tema del contrasto è stato il filo conduttore di ogni scelta progettuale, senza mai perdere di vista l’insieme. Rispetto alla maglia di segni rettilinei che disegnano lo spazio, Fòla-brand e Fòla-prodotto si espongono sempre con forme curvilinee indicando ai clienti dove dirigere lo sguardo.

alt: "Materialiedesign-FOLA-studio-Mauro-Carta-Davide-Galli-Fotografo-dettaglio-bancone72"Photo credits: Davide Galli 

Cosa ha guidato la selezione dei materiali?

Materiali e colori seguono le stesse logiche del contrasto. La palette cromatica deriva da quella del piano di comunicazione e dall’immagine coordinata con una rilettura necessaria per l’adattamento allo spazio fisico. C’è estrema coerenza tra i colori delle finiture e quelli utilizzati per il packaging. La scelta della continuità caratterizza il progetto consentendo alla comunicazione social di utilizzare i supporti presenti nel locale come sfondi per le immagini da postare. Sono stati scelti in modo meticoloso i colori degli alimenti, delle stoviglie, dei vassoi, ogni materiale per l’interior è stato selezionato affinché il contrasto visivo fosse efficace sia dal vivo, sia nelle immagini social. I materiali e i colori sono numerosi ma poiché le regole che li collocano nello spazio sono chiare, l’insieme risulta armonico e intenso.

alt: "Materialiedesign-FOLA-studio-Mauro-Carta-Davide-Galli-Fotografo - NoLo-quartiere72"Photo credits: Davide Galli 

Che relazione esiste tra il negozio e il quartiere?

La relazione con NoLo è parte del concept. Fòla è una pasticceria/gastronomia ma soprattutto è un luogo d’incontro all’interno del quartiere. Il locale è aperto tutto il giorno e soddisfa esigenze precise dei NoLers: dalla colazione allo smart working, dal pranzo alla merenda per i bambini, senza dimenticare il servizio take away o la vendita di prodotti confezionati. La capacità di rivolgersi al quartiere a 360° è una delle chiavi di successo del locale in quanto garantisce un afflusso continuo di clienti con esigenze sempre diverse ma accomunati dalla ricerca di un’esperienza gratificante. La chiusura è intorno alle 18/18.30 per non fare concorrenza alle attività della zona specializzate sull’happy hour e in un’ottica di collaborazione tra amici prima che tra colleghi.

alt: "Materialiedesign-FOLA-studio-Mauro-Carta-Davide-Galli-Fotografo - gastronomia-pasticceria-NoLo-Milano72"Photo credits: Davide Galli 

Quale sarà il futuro prossimo del retail? Metaverso o bottega?

Fòla rappresenta un esempio emblematico della complessità del retail contemporaneo. La costruzione del brand è stata eseguita in modo estremamente tecnico e preciso, tutto è scalabile e adattabile in un’ottica di sviluppo su più possibilità di implementazione futura. La presenza social del brand è fondamentale per la creazione della reputazione di Fòla ma la sua forza resta l’esperienza fisica. Il brand nasce nella virtualità delle regole commerciali e di comunicazione ma acquista valore nella tangibilità del rapporto umano. Non a caso Fòla si colloca a NoLo in cui l’apparente inconsistenza e superficialità del social district virtuale (gruppo FB) è riuscito a cambiare le sorti di un brano di città attraverso le interazioni fisiche dei suoi abitanti.

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