Mogensen e il design scandinavo
Mentre tra pochi giorni partirà la Stockolm Design week a Milano si celebra il mondo scandinavo con “i Boreali“, un festival ospitato al Teatro Parenti che offre un ricco programma di eventi che vanno dal cibo al design, dalla poesia alla musica.
Si parlerà domenica del designer danese Mogensen.
Tra gli anni ’50 e ’70 Mogensen ha disegnato una linea di arredi lineari, puri, dalla sedia al sofà ideato per la sua abitazione e che oggi è diventato un pezzo celebre usato in ambasciate, uffici e abitazioni private di tutto il mondo, fino alla seduta con i fianchi reclinabili che ricorda una <chaise long< ed è uno dei suoi modelli più famosi
Insieme ad Arne Jacobsen ha contribuito alla diffusione del design danese e a far riconoscere ovunque le caratteristiche di quello stile che si contraddistingue per il perfetto equilibrio tra semplicità e funzionalità. All’inizio degli anni ’40, Arne Jacobsen ha progettato il municipio di Aarhus i cui interni hanno una poetica fatta di dettagli pacati e ben proporzionati e che fa parte degli edifici che meglio rappresentano l’architettura funzionalista danese.
Per lo stesso Municipio di Aarhus, l’architetto si è dedicato anche allo studio di un font ad-hoc che ancora oggi costituisce uno degli esempi grafici più stimati e rappresentativi; rappresentano quasi una moda del momento, la serie di oggetti di design con le iniziali stampate a grandi caratteri in nero e l’azienda Design Letters propone proprio il font di Jacobsen su tazze, piatti ed altri accessori per la casa.
Note design studio è tra i rappresentanti contemporanei del panorama scandinavo. Hanno sede a Stoccolma e proprio nella stessa città, nel nuovo quartiere Hammarby Sjöstad, hanno recentemente progettato il ristorante Fine Food, uno spazio giocato sul contrasto materico e cromatico delle parti, dalla monumentalità del bancone in marmo fino alla leggerezza della sedia colorata in legno.
Proprio questa sedia dalla forma così pura ed esile è parte di una collezione che sposa il design scandinavo ma è prodotta da Zilio, un’azienda italiana attenta alla qualità del prodotto, in cui le competenze e la passione sono tramandate di padre in figlio, con un catalogo fatto di pochi pezzi ben disegnati nei dettagli.