Arte a Parma: dagli anni ’50 a Yayoi Kusama, un viaggio culturale tra le mostre di prestigio
Parma offre un panorama di mostre, sia in centro storico che nel territorio vicino alla città, che amplificano la visione aperta e lo spirito internazionale che quel contesto geografico sta abbracciando, portando contenuti artistici e culturali altamente valoriali e creando un centro propulsore di creatività che va dal cibo all’arte.
Partiamo dalla celebrazione della cultura americana, segnalando un’importante mostra dedicata ai grandi fotografi Magnum. L’esposizione presenta 82 scatti celebri e inediti di artisti come Rene Burri, Elliott Erwitt, Inge Morath che raccontano gli anni cinquanta, un decennio favoloso ma ricco di contraddizioni. “The 1950s -Storie americane dei grandi fotografi Magnum” è un progetto espositivo a cura di Marco Minuz insieme a Summer Jamboree ed è ospitato presso il Palazzo del Governatore fino al 10 dicembre.
Palazzo Tarasconi ospita Radiant Vision dedicata a Keith Haring, il più celebre artista pop degli anni ’80. Le oltre 130 opere, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York. Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale, sostenitore della salute e dei diritti dei giovani e supporter del loro sviluppo creativo. Fino al 4 febbraio 2024.
Se vi trovate a Parma non dimenticate comunque gli straordinari monumenti e le architetture storiche che meritano una visita; tra i tanti di una lunga lista, scegliamo il Teatro Farnese, al primo piano del Palazzo della Pilotta, un affascinante luogo che conserva il ricordo della fastosa vita di corte dei duchi Farnese. La struttura, pesantemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda guerra Mondiale, è stata fedelmente ricostruita in epoca modera e ci restituisce una delle più straordinarie architetture teatrali del Seicento.
Appena fuori Parma, segnaliamo la mostra ART ICONS che riunisce più di 60 straordinarie opere d’arte contemporanea in due palazzi storici di Fidenza: la chiesa di San Michele, riaperta straordinariamente al pubblico e il Palazzo OF, polo culturale della città. Luca Bravo, curatore della mostra, crea un viaggio tra i nomi più rilevanti del panorama internazionale; Banksy, Yayoi Kusama, David LaChapelle, Takashi Murakami, Damien Hirst, Jeff Koons sono solo alcuni tra gli artisti in mostra. Il percorso allestitivo, curato da Studio DelBoca & Partners, valorizza le opere e l’architettura che le ospita tra luce che cambia colore e sale di specchi in cui perdersi tra realtà e sogno. Fino al 31 dicembre con possibilità di visite guidate nel weekend con il curatore, su prenotazione, sabato e domenica alle 17:00.