100 anni di Bauhaus
Walter Gropius fonda la prima scuola dove le arti si confrontano in maniera interdisciplinare. E’ il 1919 quando la realtà del Bauhaus prende forma vedendo negli anni il passaggio di esponenti come Wassily Kandinsky, Mies van der Rohe, Oskar Schlemmer, Marcel Breuer che si confrontano nelle diverse arti dalla pittura all’architettura, dal teatro al design del prodotto. Il Bauhaus festeggia quest’anno il centenario con un calendario fitto di eventi e mostre che ne celebrano l’importanza decisiva nel panorama culturale del secolo scorso.
Due nuovi musei verranno aperti per l’occasione. A Weimar il museo Bauhaus sarà aperto a partire dal 6 aprile ed ospiterà la prima parte della collezione, ovvero gli oggetti creati negli anni in cui la scuola era stabile a Weimar tra il 1919 ed il 1926. Il progetto di Heike Hanada con Benedict Tonon è concepito come un cubo monolitico e bianco, illuminato da una serie di linee a LED che lo rendono quasi un elemento flottante di notte.
Il nuovo museo di Dessau (120 km da Berlino) è invece stato progettato dal gruppo spagnolo Addenda nel parco cittadino, sarà aperto a Settembre 2019 ed ospiterà la collezione permanente della fondazione Bauhaus Dessau. L’edificio è racchiuso da un volume in vetro e concepito su due livelli; il piano terra trasparente ospiterà le mostre temporanee, il volume nero superiore, pensato come un’architettura dentro l’architettura, ospiterà la collezione permanente.
La Wohnmaschine invece è una casa itinerante su ruote che replica la famosa forma della scuola di Dessau in miniatura e prevede una serie di tappe che arriveranno fino ad Hong Kong. Il progetto di Van Bo Le-Mentzel ospiterà workshop e conferenze, la casa sarà inoltre un’abitazione per alcuni ospiti ed avrà una libreria aperta al pubblico. Il progetto concretizza l’idea di scuola in movimento e, oltre a portare l’eredità del Bauhaus e dei suoi insegnamenti teorici, vuole aprire nuovi dibattiti sul ruolo del design all’interno delle realtà sociali e politiche .
Thonet celebra i 100 anni di Bauhaus con una edizione limitata della celebre S 533 di Mies van der Rohe. Il progetto del duo Besau e Marguerre lavora sul concetto del “less is more” ricercando allo stesso tempo il contrasto tra funzionalità e morbidezza. Una variante ha il telaio perlato e cuoio color antracite, l’altra ha il telaio cromato color champagne e cuoio rosé chiaro; la funzionalità del Bauhaus è rivisitata e si sposa ad un look & feel attuale, caldo, sensuale.